Natura: Parco Nazionale dello Stelvio
PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO www.stelviopark.it
Il Parco Nazionale dello Stelvio si estende su una superficie di 134.620 ettari, nel cuore delle Alpi centrali e comprende l’intero massiccio montuoso dell’Ortles-Cevedale con le sue vallate laterali. Il territorio protetto confina a nord con il Parco Nazionale Svizzero dell’Engadina, a sud con il Parco Regionale dell’Adamello in Lombardia che, a sua volta, è collegato direttamente col vicino Parco Naturale Adamello-Brenta in Trentino.
Si tratta quindi di una zona situata al centro della catena alpina e di uno dei territori protetti più grandi ed interessanti d’Europa dove troviamo tutte le possibili formazioni alpine, dai ghiacciai di alta quota (Ortles 3905 m) agli alpeggi e alle terrazze fino al fondovalle (Laces 650 m). Il paesaggio del parco nazionale si contraddistingue per l’accostamento caratteristico ed armonico di territori alpini intatti e di aree coltivate da secoli. Le condizioni idrogeologiche danno un’impronta singolare al paesaggio del parco nazionale, dove si incontrano laghi glaciali e spumeggianti torrenti di montagna.
Grazie ai dislivelli ed alla varietà morfologica del territorio esistono ampi ecosistemi ricchi di flora e fauna.
Dal punto di vista faunistico sono presenti una trentina di specie di mammiferi, 131 specie di uccelli, diversi rettili ed anfibi, alcuni pesci e moltissimi invertebrati. Le presenze più significative sono quelle del cervo e del capriolo ed, a quote maggiori, quella del camoscio, distribuito sull’intero areale del Parco; lo stambecco è presente in Val Zebrù. Inoltre marmotte, scoiattoli, lepri alpine, ermellini, martore, faine, tassi e volpi. Tra i tetraonidi sono presenti galli cedroni, galli forcelli e francolini di monte ed a quote superiori, altri galliformi, come pernice bianca e coturnice. Altra presenza importante è quella dell’aquila reale, simbolo del Parco e, recentemente ricomparso, il gipeto.
Per un’immersione totale nell’ambiente si ha la possibilità di scegliere tra una serie di itinerari, opportunamente segnalati, dai più semplici per bambini e anziani ai più impegnativi per l’alpinista provetto.
VISITE GUIDATE
Nel settore trentino c’è la possibilità di visitare il Parco accompagnati dalle “guide parco”. Le visite guidate si effettuano durante tutto l’arco dell’anno, anche nella stagione invernale con le caratteristiche racchette da neve; specifiche offerte sono riservate alle scuole, con possibilità di pernottamento nelle strutture del Parco. Oltre ai percorsi naturalistici, numerose sono le possibilità di visitare il Parco apprezzandone gli aspetti storici - culturali - ambientali, che comprendono antichi edifici testimoni dei lavori del passato, castelli, tipici “masi”, musei e chiese, nonché orti, sentieri botanici ed aree faunistiche.